Cesare Cremonini

Stavo Pensando Che Dio...


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Stavo pensando che Dio altro non è che l'amore infinito
Ma uno stupido e un pazzo e antipatico come me non può credere
Che tutto sia stato creato come Dante ha poi visto e raccontato
Compreso il male il godere e il peccato

Per non essere usato mai
Come credere se sei nata tu
Credo in un solo destino
Quello deciso da me

Dopo avermi tradito tu
Hai detto che
Che amavi meglio di me
E invece adesso no

Tu non ci sei
Tic tac ride la pioggia sono gocce di lava bollente
Il destino mi bagna la bocca di vino e si prende gioco di me
Ma non mi importa se nessuno mi ascolta

Qualcuno rimetta ogni cosa a suo posto compreso te
Ah
Come credere se sei nata tu
Hai detto che

Che amavi meglio di me
E invece adesso no
Tu non ci sei
Hai scelto me hai detto che che c'eri ormai e invece no

Tu non ci sei
Ritorneranno gli angeli a ritirarmi su
Sorriderò fingendo di
Di non amarti più

Stavo pensando che Dio
Quell'immenso giardino incantato
Deve averlo inventato e creato
Solo per sé


Autor(es): Cesare Cremonini