Franco Simone

Sogno Della Galleria


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Piove un'acqua
scura su di me,
com'è tardi,
non si arriva mai.

Piazza affollata,
tutti a guardare me,
sono nudo, ho
vergogna e
scappo via.

Cado, mi rialzo, e
cado ancora,
pesa sulla testa
anche l'aria,
vedo un riflesso
ma non sono
quello lì,
erano più chiari
gli occhi miei.

Chiamo un amico
ma l'ombra
scappa via,
chiamo senza voce
e rossa, rossa, rossa,
tanta luce.

Manca l'aria in
questa galleria,
passa proprio
sotto casa mia.

Strade nascoste,
sotterrate,
ma perché?
E tu, in questa
stanza, cosa
vuoi da me?

Cerco una strada
per fermarmi o
per andare,
viene da lontano
una donna senza
un'ombra di pudore.

Voglio correre,
voglio andare via,
questa non è
casa mia.
Voglio correre,
voglio andarmene
oltre questa
galleria,
lei mi aspetta
e la devo trovare,
se ritardo lei può
farsi male, male.

La finestra con
i vetri rosa
si apre sull'interno di una chiesa.

Manca un altare,
non c'è santo
né preghiera,
non è inverno ma
neanche primavera.

Cerco una strada
per fermarmi o
per andare
verso l'orizzonte,
quanto cielo, quanti
voli da spiccare.

Voglio correre,
voglio andare via,
questa non è
casa mia.
Voglio correre,
voglio andarmene
oltre questa
galleria,
lei mi aspetta
e la devo trovare,
se ritardo lei può
farsi male, male.

Cerco una strada
per fermarmi o
per andare
verso l'orizzonte,
quanto cielo, quanti
voli da spiccare.

Voglio correre,
voglio andare via,
questa non è
casa mia.
Voglio correre,
voglio andarmene
oltre questa
galleria,
lei mi aspetta
e la devo trovare,
se ritardo lei può
farsi male, male.

Voglio correre,
voglio andare via,
questa non è
casa mia.
Voglio correre,
voglio andarmene
oltre questa
galleria,
lei mi aspetta
e la devo trovare,
se ritardo lei può
farsi male, male.