Luis Eduardo Aute

Alla bellezza


Imprimir canciónEnviar corrección de la canciónEnviar canción nuevafacebooktwitterwhatsapp

Già nemico della guerra
col suo rovescio, la medaglia,
non proponeva altra battaglia
che la libertà del cuore
e un fedele sottostare
al passo fermo di una Storia
che marciava per la gloria
di Ragione e Libertà.
E ora, chiuse le trincee,
il conflitto è la scalata
nel chi arrampica più in alto
e nell’assalto è la salvezza
mentre fonde nell’asfalto
la Bellezza

Sono rettili da preda
che catturano ogni moda
negoziando le poltrone
con cosmesi da occasione
per raggiungere la vetta
sempre viaggiano in salita
l’ambizione parassita
cerca abbagi e niente più.
Prima slogan da profeta
poi il successo come meta
l’altruismo da mercante
più che nausea fa tristezza
non li sfiora mai un istante
la Bellezza

Si parlava di un futuro
solidale e libertario
dove l’infido e il falsario
sulla forca poi finiva
e ora che è caduto il muro
noi non siamo tanto uguali
tanto vendi, tanto vali
viva la rivoluzione!
Io rivendico il miraggio
di tentare ancora il viaggio
senza lucro, per l’azzardo
per avere la certezza
di incontrare nel tuo sguardo
la Bellezza


Autor(es): Luis Eduardo Aute