Patria prigioniera


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Patria di tenerezza e di dolori,
Patria d'amore, d'acqua e primavera
sanguinan le bandiere tricolori
sopra i fili spinati di Pisagua.

Ma tornerai alla luce, all'allegria
dalle pene uscirai dell'agonia
e da questa sommersa primavera
libera e degna nel tuo buon diritto
e canterà nel vento a pieno petto
la voce tua, o patria prigioniera.

Patria sei aldilà dei timori
arde il tuo cuor di fuoco e della forgia
oggi fra carcerieri, traditori
ieri fra le muraglia di Rancagua.


Autor(es): Pablo Neruda, Sergio Ortega