
Un blasfemo (dietro ogni blasfemo c'e' un giardino incantato)
Mai più mi chinai e nemmeno su un
fiore,
più non arrossii nel rubare l'amore
dal momento che Inverno mi convinse
che Dio
non sarebbe arrossito rubandomi il mio
Mi arrestarono un giorno per le donne
ed il vino,
non avevano leggi per punire un
blasfemo,
non mi uccise la morte, ma due guardie
bigotte,
mi cercarono l'anima a forza di botte
Perché dissi che Dio imbrogliò il primo
uomo,
lo costrinse a viaggiare una vita da
scemo,
nel giardino incantato lo costrinse a
sognare,
a ignorare che al mondo c'e' il bene e c'è
il male
Quando vide che l'uomo allungava le
dita
a rubargli il mistero di una mela proibita
per paura che ormai non avesse padroni
lo fermò con la morte, inventò le stagioni
... mi cercarono l'anima a forza di botte
E se furon due guardie a fermarmi la
vita,
è proprio qui sulla terra la mela proibita,
e non Dio, ma qualcuno che per noi l'ha
inventato,
ci costringe a sognare in un giardino
incantato
ci costringe a sognare in un giardino
incantato