Ma è un Canto Brasileiro


Io non ti voglio più vedere
Mi fai tanto male con quel sorriso professionale
Sopra a un cartellone di sei metri
Od attaccata sopra a tutti i vetri

Non ti voglio più vedere cara
Mentre sorseggi un'aranciata amara
Con l'espressione estasiata
Di chi ha raggiunto finalmente un traguardo nella vita

Io non ti voglio più vedere sul muro davanti ad un bucato
Dove qualcuno c'ha disegnato pornografia a buon mercato
Oh no non ti voglio vedere intanto che cucini gli spaghetti
Con pomodori peso verità tre etti

Mentre un imbecille entrando dalla porta
Grida un evviva con la bocca aperta
Col dentifricio pure trasparente
Dove ti fanno dire che illumina la mente

E mentre indossi un super super super reggiseno
Per casalinga tutta veleno
E mentre parli insieme a una semplice comparsa
Vestito da dottore, che brutta farsa

Ti fanno alimentare l'ignoranza
Fingendo di servirsi della scenza
Oh no

Ah ma è un canto brasileiro
Ah ma è un canto brasileiro
Ah ma è un canto brasileiro
Ah ma è un canto brasileiro

Eppure non sei meno bella in casa senza cerone
Non dico che sei una rosa sarei un trombone
Ma ti vorrei vedere qualche volta in bikini
Senza sfondi di isole lontane e restare un po' vicini

Io ti vorrei vedere mentre cogli l'insalata dell'orto
Che vorrei aver coltivato prima di essere morto
Oh no Anche se guadagni centomila lire al giorno
Non ti puoi scordare che la vita è andata e ritorno

Oh no, no oh no
Non ti voglio vedere i giorni e le sere
Ti capirò se un altro uomo un giorno vorrai
Ma consumare la tua vita così non puoi

Non puoi partecipare a quella storia
Dove racconti che la benzina quasi quasi quasi purifica l'aria
Sarà al mentolo l'ultima scoria
Fotografata insieme a dei bambini

Che affidi al fosforo dei formaggini

Ah ma è un canto brasileiro
Ah ma è un canto brasileiro
Ah ma è un canto brasileiro
Ah ma è un canto brasileiro


Autor(es): Lucio Battisti / Mogol