Prete liprando e il giudizio di dio
Prete Liprando, ben visto dai poveri Cristi,
andò dall'arcivescovo Agiosolano, in Sant'Ambrogio:
"Sei ladro e simoniaco, - gli disse -
venduto all'Imperatore, quel porco.." "Cus'ee?!?
- disse l'Arcivescovo infuriato -
Come ti permetti, prete? Sono ex-combattente;
ho fatto la prima crociata, e anche la terza!
(...la seconda no, perchè ero malato...)
Prete Liprando rispose: "Lo so, più d'una città hai conquistata;
lo so, più d'una città tu hai insanguinata;
e adesso, Milano tu vuoi, incatenata, vederla prostrata!"
"Liprando, a 'sto punto esigo il Giudizio di Dio:
dovrai camminare sui carboni (s'intende, ardenti!);
le fascine di legna, quaranta ("Quaranta?")
s'intende, le pago io.
Se tu non uscirai per niente arrostito,
io me ne andrò dalla città solo e umiliato,
e per giunta, appiedato!
"Prete Liprando, domani, al calar del sole
affronterà il Giudizio di Dio in Piazza Sant'Ambrogio!"
Quaranta fascine furono ammucchiate in una catasta;
la gente veniva fin da Venegòno e da Biandrate:
"Indietro, su, non spingete, per Diana!
C'è il fuoco, non lo vedete? " "Ma io non vedo niente;
non vedo un'accidente! Son venuto da Como per niente!"
"Tornate tutti a casa! Non se ne fa più niente!
Il Papa, da Romas l'ha proibito: lo spettacolo è finito!"
"Ed io lo faccio lo stesso! - disse prete Liprando -
ma le fascine, quaranta!- io non ce le ho!..."
...La gente portava le fascine fin da Biandrate;
facevano un sacco di fumo: la gente tossiva,
tossiva e piangeva, ma non si muoveva!
Che popolo pio! Voleva vedere il Giudizio di Dio!
"Eccolo là!... Liprando è già pronto..." "Dove l'e?"
"L'è là in fondo... È pallido, ha paura!...
Ha i piedi spogliati!... Che piedi lunghi!..."
La brace è rossa, e rosse son tutte le facce...
stan tutti con gli occhi sbarrati...
"Anch'io li ho sbarrati, però non vedo niente!"
È entrato in mezzo ai carboni senza guardare:
è dentro, è tutto sudato, ma non è bruciato...
due donne son svenute! Una ha partorito,
ma in buona salute...
"Dai, non spingete!" "...ma io non vedo niente!"
"Ecco, è arrivato; Dio l'ha salvato!"
"Gloria a Liprando, che Milano ha salvato!"
"L'arcivescovo è scappato" ("Gloria a Liprando!")
"L'avete veduto!" ("Gloria a Liprando!")
"Il cavallo s'è impennato!..." ("Gloria a Liprando!")
"Ecco, è cascato!..." ("Gloria a Liprando!")
"S'è mezzo massacrato!" ("Gloria a Liprando!")
"...e io non ho visto niente!" ("Gloria a Liprando!")
"Non ho visto un accidente!" ("Gloria a Liprando!")
"Son venuto da Como per niente! Per nienteeee! ("Gloria a Liprando!")