Aspetterò


«Durarullì darunnanna».

Come la formica
sulla punta delle dita,
come la pallina
ferma in cima alla salita,
come la valigia
che non apri da una vita:

Aspetterò,
aspetterò
quello che so;
io ti aspetterò.

«Durarullì darunnanna».

Solo un altro giorno
per vederti ancora nuda,
mentre fumo e cenere
la sigaretta suda;
in un'altra vita
so che ti chiamavi Giuda.

Aspetterò,
aspetterò:
quello che so
si può comunque fare;
semmai dirò:
«mi sono divertito
ancora un po',
ancora un po'».

... da, Giuda, ...da, Giuda.

Semmai dirò:
«mi sono divertito
ancora un po',
ancora un po',
ancora un po'».

Aspetterò,
aspetterò:
quello che so
si può comunque fare;
semmai dirò:
«mi sono divertito
ancora un po',
ancora un po',
ancora un po'».

«Durarullì darunnanna».