Il Dono Del Cervo
Che siedi così quieto
La fine del tuo viaggio
Che cosa ci portò?
Le teste maculate di feroci tigri
Per fartene tappeto le loro pelli?
Sulle colline
Fra il quarto e il quinto mese
Io, per cacciare
Da solo me ne andai
E fu così che, col cuore in gola
Un agguato al daino io tendevo
Ed invece venne il cervo
Che, davanti a me, si fermò
E fu così, che col cuore in gola
Un agguato al daino io tendevo
Ed invece venne il cervo
Che, davanti a me, si fermò
"Piango il mio destino
Io presto morirò
Ed in dono allora
A te io offrirò
Queste ampie corna
Mio buon signore
Dalle mie orecchie
Tu potrai bere
Un chiaro specchio
Sarà per te il mio occhio
Con il mio pelo
Pennelli ti farai
Se la mia carne cibo ti sarà
La mia pelle ti riscalderà
E sarà il mio fegato
Che coraggio ti dara
E così sarà, buon signore
Che il corpo del tuo vecchio servo
Sette volte darà frutto
Sette volte fiorirà
Dimmi buon signore
Che siedi così quieto
La fine del tuo viaggio
Che cosa ci portò?
Che cosa ci portò?
Autor(es): Angelo Branduardi