Il Vangelo Secondo Chinaglia
Ho lasciato senza neanche uno scudo la mia hermano.
Me sentivo quasi mal al parer del sole
Quando vidi per la strada Emanuel, Emanuel Gervaso
E insieme alla partita non andammo, porqué me venne un grosso pensier nella cabeza
E un dubbio, me venne. Nemmeno un dubbio, un dubbione,
un doplo dubbion de la fargas de la gardena:
Andate tutti a lavorare.
Don't come back bad dream
Don't come back bad dream
I can't help back my woman
Don't come back bad dream
Alessandro Manzoni.
Quando me metto in testa una cosa, è più forte de me.
Me continuavo a repetere: etere o non etere, questo è il mio problema
E mi avviai storto storto o dritto dritto a parcheggiar le mie scarpe
E lì, chi te incontro? Chinaglia.
Signori e signori buonasera vi parliamo da San Siro dove l'incontro el calcio minuto per minuto per el baltro a volte scoppio del mondo il campione sudamericano Joè Callavolame Sodo è tarnato qui all'alba a visitarci. In tribuna generale c'è il colonnello il maresciallo e la pubblica sicurezza bl bl bla bla l'arbitrone, è l'arbitro della federazione iberica Valdez de Porcoda en Monin, è addetto alla partita. Settecentomila milioni di spettatori sono presenti alla partita, è presente anche il budolone della sciamatica del viminara. Quattro volte il sole è tornato a splendere su questa terra ma quattro volte se n'è andato. Cinque volte la porta con Wilson, Fittippaldi, Garson, Cardin, Porton, Cacciun, Bobbon, Poleil, bonbon, caramelle e sciocolatini. Sono un disgraziato e non mi voglio rovinare in questa pubblica piazza vi voglio offrire pettine, scope, scupetielle e scopone, cazzi, capucchione gardempo, trenta perle da valavalal, ventimila lire, trentamila lire, cinquantamila lire, cento trenta venti e dieci mi voglio rovinare, il prodotto lo do a lei, al signore che lo calvo che ci ha rovinato la vita, a sinistra, accompagnato dai carabinieri, il portone Carduo Cardocco, salve salvone salvaci, salvaletto goto, mi voglio rovinare il prodotto è assegnato a lei, il signore in terza fila che si sta grattando il naso con la punta dell'occhio. Ci siamo, eccolo qui, è lui, è lui finalmente, Chinaglia, è lui che avanza, vede la porta, quattro persone lo portano fuori e si veramente siamo qui in collegamento, passo la linea a te, a me, a te, a te, quattro passi insieme a te, olè olè, quattro passi insieme a te, olè olè olè olè, olè olà, là olà, olà olà. Olà, il prodotto blblblblb pa prr prr prr....