
Luna
Come un’arancia sopra il mare
dietro alle palme la (tua) nudità
luna, apparivi col tuo pallore
se ti guardavo dalla città.
Tu porti arie d’altri paesi
le sabbie bianche di conquiste
dammi i tuoi freschi raggi, cosmesi
di luce nelle terre mai viste
Vola sopra il mare, luna
vola con il vento, luna
porta baci d’argento, luna.
Aspetterò che arrivi l’aurora
che il sole celebri la (sua) vittoria
che le montagne assorbano ancora
la tua declinante traiettoria.
A quanti canti hai dato il tuo nome
a quanti amori la tua accoglienza
ogni notte aspetterò come
mi arriverà la tua presenza.
Tu che risvegli l’uomo lupo
tu che sei quiete e frenesia
tu che sei il giorno per il gufo
fammi ancora compagnia.
Voglio leccare tutti quanti i pori
di questa strana arancia azzurra
così che la mia saliva sfiori
la fresca pelle della sua terra.
Writer/s: Enric Hernàez