Achille Lauro

Di nuovo maggio


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Mi sento come fossi solo, quello che ami lo perdi realmente
Perchè quanto dovresti, non riesci quanto dovresti
Proprio quando vorresti realmente
Quello che si conquista si perde
Sono il primo a sapere perchè
Perchè esseri umani, non sempre essere uguali
E tu sei il primo a non essere te
Perchè lo so che tu volevi me
Quanto volevi che io fossi morto
E che sperano che io mi ammazzi
Prima di arrivare a ciò che voglio
E il mondo cerca di ammazzarmi
Ma finirò per ammazzarmi io
Sognando una vita non mia
Solo prima che si riempia di polizia

Hai provato a stare solo quanto, solo quando
Restare da soli, che a sta soli cambia
Quante volte già mi sono detto cambio, cambio
Lo dico ma in fondo cosa cambio?
La mia vita no
Sto soffocando non c'è comando
Mi sveglio che è di nuovo maggio
Il più coraggioso qua teme il codardo
Ma più non si ha nulla più trovi il coraggio
Ve ne parlo
Di queste vele che strappo
Quando il vento viene va e niente cambia lato
Questa vita guarda come cambia a caso
Come cambierà e come ci ha cambiato
Penso come fanno come non fanno
Pensi sia felice con tv via cavo
Pensi che mi bastino questi contratti
Coloro splendide barriere si come coralli

Ma per essere felice poi non è importante
Vedo sciogliersi davanti queste tele astratte
Vorrei cambiare tutto con un telecomando
Ma le persone perse non ritorneranno

Vorrei tornare indietro
Ma non si può del tutto
E non pensare ai soldi
Anche avendo di tutto
Più guardo queste mani
Più tutto sembra assurdo
E le persone intorno
Scomparse a un giorno, è giusto? No
Scomparse a un giorno, è giusto? No

È iniziato tutto a tredici anni
E non ho parlato neanche mai dei tredici anni
Io che ho visto i miei soltanto solo urlarsi addosso
Ed io in stanza mia con l'ansia addosso
Il ricordo è chiaro come quando a casa presi il primo cane
Solo chi perde qualcuno sa quanto fa male
Non sarei mai cambiato
Ripetevo anch'io questa cazzata, questa cazzata
Ma fino a che
E lui là fuori non c'è stato molto
Apparte quello che sognavo e che ho strappato in fondo
Che è lo stesso poi che qua mi ha ristrappato il mondo
Questa vita che dà e toglie, ma lo stesso giorno
Sai della mia vita? No
Ricordi solo ride a me chi sò?
Chiedermi come sto?
Rispondo non lo so
Solo senza genitori
Con un piatto freddo a casa
E il vento freddo fuori
Ma sono ancora qui
Ma sono ancora qui
Ma sono ancora qui
Ma sono ancora qui

Vorrei tornare indietro
Ma non si può del tutto
E non pensare ai soldi
Anche avendo di tutto
Più guardo queste mani
Più tutto sembra assurdo
E le persone intorno
Scomparse a un giorno, è giusto? No

E più cerco di prende
Più perdo
Più vedo che il vento qui ci porta via
E nessuno che sa cosa ho visto
Capirsi, capisce è solo una bugia
E potrei continuare sta' vita
Ma presto sta' vita farà pulizia
Sognando una vita non mia solo prima che si riempia di polizia
E' la gabbia di avere
Spesso i ricordi so meglio
Ricordare quello che hai vissuto realmente
Meglio anche di come l' hai vissuto realmente
Stare male è normale
Lo vedo
Le facce, le vedo
Mia madre, la vedo
Mio padre, lo vedo
Pensi il mondo non è questo
Ti pare, ma è vero
Guardando chiedo a me
"Dio può amare davvero?"
Non so


Writer/s: Francesco Viscovo, Lauro De Marinis