
Fai Parte Di Me
Mi guardo riflessa mentre il mondo cammina
Quello specchio racconta di te
Di quand'eri bambina e nessuno capiva
Perché non sorridevi mai
Quanto ti faceva star male
"Ti chiami Stecco, Scheletro o Chiodo"
Le parole sono assai più violente di un pugnale
Un maglione gigante, i capelli sul viso
Quegli occhiali parlavano di te
Ti aiutavano a nasconderti, per sentirti al pari
Ma in fondo al pari di chi
E non capivi cos'era
Quella rabbia, che la gente aveva
Si divertiva alle tue spalle, si sentiva fiera
Tu sei il mio io e la mia essenza
Tu sei il mio senso di appartenenza
Tu sei il mio fragile il mio incerto
Tu sei parte, non sei a parte ma fai parte
Fai parte di me
Quando tornavi a casa, era più facile dire
"Tutto bene, nulla da raccontare"
Implodeva la rabbia, sotto al banco di scuola
Sulle gambe, quanto male faceva
Col compasso e con passo furtivo
Il suo spasso era bucarti a vivo
Era difficile comprendere il suo fare cattivo
Tu sei il mio io e la mia essenza
Tu sei il mio senso di appartenenza
Tu sei il mio fragile il mio incerto
Tu sei parte, non sei a parte ma fai parte di me
Ora che sei cresciuta e sei più forte di prima
Ad ogni fiaba il suo lieto fine
Quel sorriso che un tempo nascosto dai tuoi capelli
Ora è acceso e illumina tutto
Il tuo guardare lontano senza quella paura
Di piacere per forza non è più una tortura
Ora puoi dire a tutti
"Mi chiamo Alessandra"
Tu sei il mio facile il mio certo
Tu sei parte, non sei a parte ma fai parte
Fai parte di me
Fai parte di me
Writer/s: Fabio Serri, Mattia Mitrugno