
Giorno Dopo Giorno
Maggio mi ricorda ancora
Quel profumo delle viole a scuola
Mentre a giugno il sole si scaldava
E il vento caldo dolcemente mi asciugava
Luglio e le sue notti in riva al mare
Grilli e canti allegri di cicale
Di un agosto caldo, troppo caldo
E a settembre parto e poi ti pianto
Se puoi riportami
Le cose che hai lasciato andare via
E ricordami
Come se fosse stato ieri
E poi accanto
Giorno dopo giorno ancora
Cade tutto cade a ottobre
Mele rosse come guance calde
Di un novembre intimo e riconciliante
E la malinconia di quel dicembre
Ricomincia tutto da gennaio
E a febbraio freddo, tanto freddo
Ma il ricordo tiepido di marzo
E di un aprile che riscalda il petto
Se puoi riportami
Le cose che hai lasciato andare via
E ricordami
Come se fosse stato ieri
E poi accanto
Giorno dopo giorno ancora
Writer/s: Alessandra Contini