
Quei mercantili
Eri come una nave carica, quei mercantili
che da piccolo guardavi dalla spiaggia cambiare posizione
trasformando una geometria in tanti puntini
con tuo padre che a modo suo te ne dava la ragione.
E tu mentre lo ascoltavi,
baluginava in blu ingrigito tutta la visione
e la barca sembrava affondare ma solcava i mari
e tu guardavi le palline coi corridori.
Ti prendeva poi una spossatezza quasi infelice
e guardavi le montagne di marmo tra gli ombrelloni
ogni gesto che compivi ti sembrava enorme
e col pensiero di casa infine ti addormentavi.
Un bambino è un mondo sconfinato e buono
un bambino è un pensiero pulito una situazione
una scintilla uno schiamazzo un rompicoglioni
alla mercé d’ingiustizie di vita e di educazione.
Writer/s: Emiliano Mazzoni