Marlene Kuntz

Il Solitario


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Il solitario, in assenza di loquacità
È avvoltolato in un enigma,
Siede pensoso al limite della realtà
Accavallando le sue lunghe gambe

Lo puoi notare perché è un indecifrabile

Porta il suo sguardo negli accessi cosa non si sa
E li pervade di fascino
Si tocca il mento e si schermisce
Alla gestualità di chi sta accanto e lo incomoda

Lo puoi giurare in sintonia con i fatti suoi
Quand'anche siano sostanzialmente guai
Perché nel suo mondo è pace
Ed è per questo che lui lo abita

Il solitario, in gran miseria di calorosità
Sta bene al largo di un dilemma che prima o poi avrà
E non si chiede come tutta la faccenda finirà
No, non si chiede come finirà

E non si chiede se l'amore che non dà
Si vestirebbe un giorno di fatalità
(Lo stesso amore che non prende
E che vestito a lutto a prenderlo verrà
Lo stesso amore che non prende
E che, bellissimo, a prenderlo verrà)


Writer/s: Cristiano Godano, Gianluca Bergia, Riccardo Tesio