Buio


Ero io
Nel solco ancora scorrerà
sete che divora i sorsi

Ero io
La vite nuda crescerà
fino a ricoprirti i fianchi

Anche tu sei la pietra
fuoco dei campi e dei frantoi
È rinata la morte
e nella mano che semina
cade il sole cieco come la terra

Ero io
Il giorno tesse e si farà
fino a ricucirsi gli occhi

Ora tu sei la fame
grida di letti e mattatoi
Qui finisce la morte
dove al fondo che macera
sgorga il sole buio come la terra

Calano le reti e alti vanno i gabbiani sul porto
Gonfiano le reti e alti vanno i gabbiani sul
Tirano le reti e alti vanno i gabbiani sul porto


Autor(es): Jacopo Incani