Gioco spezzato


Pareti scure
una gabbia senza uscita
nella mi solitudine
un ricordo prende vita

Capelli bianchi
occhi scuri e profondi
sorriso e nicotina
una voce sempre più roca

Mi sono svegliato
tra speranza e realtà
Questo gioco spezzato
come un cerino brucerà

Forse rimarrà nella notte
qualcosa di me
come un brivido perso nel mare
nel nulla esisterà

In un'alba smarrita
il mio sguardo scenderà
Nelle mani una luce
acqua sorgente diventerà

In un alito di vento
Il mio guscio prende il largo
Si apre un mare di cemento
E si frantuma nel mio sguardo

Oltre il fondo delle scarpe
le mie fibre sono spente
dentro vertebre scomposte
gioca a dadi la mia sorte

Lungo strade dissestate
Sento a stento la mia voce
Le acque restano agitate
E il tempo scorre via veloce

Pareti scure
una gabbia senza uscita
nella mi solitudine
un ricordo prende vita


C'è sempre un'ora nella notte
In cui ricordi le sconfitte
Le abitudini corrotte
Le ferite ancora infette


Autor(es): Maurizio Spaziani