Serenità


Dio che caldo
E che confusione
Mi scoppia la testa, lasciami solo
Qui seduto in balcone

No che non voglio sapere come va a finire
Questa storia lasciata a metà
Ne ho viste già tante che si mischiano ai ricordi
A questa mia falsa serenità

Un colpo di vento come un male allo stomaco
Ritorno indietro a quand'ero bambino
Allora ho pianto così tanto
Che son passati anni e non piango più

Ma tu cosa vuoi sapere di più
Se sono solo insieme a te
Allora facciamo così
Lasciami stare metà nudo qui

Qui con i miei pensieri
Con il giornale di ieri
Che ho letto a metà
Come sogni nel tempo
Che non finiscono mai

Ma tu lo sai perché
I fratelli più grandi sono meno poeti
Si accasano prima
Divorano dolci e poi a pranzo
Non mangiano più

Ora vedo il semaforo fermo sul ponte
Un grande pullman blu
Chiudo lì dentro tutta quella gente
Che non voglio vedere più
Come quei falsi amici
I presentatori idioti della TV

Ma tu cosa vuoi sapere di più
Della mia serenità
Allora lasciami qui
Su questo balcone
Va meglio di già
Va meglio così


Autor(es): Paolo Danilo Audino