Addio, Lugano bella, o dolce terra pia,
scacciati senza colpa gli anarchici van via
e partono cantando con la speranza in cuor,
e partono cantando con la speranza in cuor.
Ed è per voi sfruttati, per voi lavoratori,
che siamo incatenati al par dei malfattori,
eppur la nostra idea è solo idea d'amor,
eppur la nostra idea è solo idea d'amor.
Anonimi compagni, amici che restate,
le verità sociali da forti propagate:
è questa la vendetta che noi vi domandiam,
è questa la vendetta che noi vi domandiam.
E tu che ci discacci con una vil menzogna,
repubblica borghese, un dì ne avrai vergogna
noi oggi ti accusiamo in faccia all'avvenir,
noi oggi ti accusiamo in faccia all'avvenir.
Scacciati senza tregua, andrem di terra in terra
a predicar la pace ed a bandir la guerra:
la pace tra gli oppressi, la guerra agli oppressor,
la pace tra gli oppressi, la guerra agli oppressor.
Elvezia, il tuo governo schiavo d'altrui si rende,
d'un popolo gagliardo le tradizioni offende
e insulta la leggenda del tuo Guglielmo Tell,
e insulta la leggenda del tuo Guglielmo Tell.
Addio cari compagni, amici luganesi
addio, bianche di neve montagne ticinesi,
i cavalieri erranti son trascinati al nord,
i cavalieri erranti son trascinati al nord.
La ciudad de Barcelona rinde tributo al cantautor Luis Eduardo Aute con una pieza artística instalada en la plaza Rovira i Trias del barrio de Gràcia, lugar donde el artista pasó parte de su infancia y al que dedicó una canción en 2010.
La cantautora colombiana presenta un nuevo trabajo grabado en vivo en un patio de San Telmo, como homenaje íntimo a la ciudad de Buenos Aires, donde interpretó cinco canciones en formato acústico junto a un trío de músicos.