Potere Alla Parola
Soggetto predicato complementi senza troppi complimenti come un pugno sopra i denti, il silenzio è dei perdenti, muti e sorridenti, immunodeficienti agli attacchi dei potenti che spingono la massa a colpi di grancassa nel basso del fosso, sull'orlo del baratro sigillano il feretro del dialogo con chiodi di garofano, grida represse in un clamore afono e il megafono catodico raccoglie e amplifica chiacchere diafane come ali ditafani che ronzano nell'afa del deserto culturale in mezzo ai ruderi di un epoca fatta di ideali mai raggiunti, vuoi per mancanza di costanza, vuoi di fortuna, vuoi di coraggio, vuoi cambiare cambia questo e' il momento di passare in vantaggio.
Questo è il messaggio che ti sto indirizzando il crimine sonoro che sto perpetrando violando quel tacito codice incivile del silenzio da cui mi differenzio in quanto presenzio e sentenzio ritmica la rima ossessiva e percussiva offensiva e persuasiva dirada la nebbia luminosa come il sole perche' la lingua batte se la mente vuole...
Potere alla parola... vai DJ Stile dai potere al rumore...
Scruto l'orizzonte e vedo un punto d'arrivo un traguardo e vado a rotta di collo inciampo e cado mi sbuccio le ginocchia ma non bado tiro il fiato mi rialzo mi tuffo e guardo la palude che ricopre quell'eldorado di ideali che se dimentati come fango ricoprono il fondo dello stagno in cui mi bagno, torbido e malsano si sa come è cosi', torbidoe malsano ricettacolo di stimoli sopiti d'un passato ormai lontano sospesi in un limbo di silenzio inumano rotto dal vortice verbale che penetra sotto la pelle e fa male ma è giunto il tuo momento non stare a guardare dai, urla a squarciagola dai potere alla parola...