Astratto


C'è Twice, bella bro
Non t'ha visto nessuno fra?
Ok, ok, ok, aspetta, aspetta un attimo (one moment please)
Ok, ok, entra pure

Vorrei per un istante andarmene da qui via
Staccare la spina fino a sentirne la nostalgia
Una vita di lavoro, fatica, ma pochi diritti
Vai via no, restan nella testa i conflitti
Conflitti di interessi di serpi striscianti
Che ti tengono vicino solo per consumarti
Toglierti i sogni e la personalità, annullarti
Accusarti di non essere come tutti gli altri
Ma io ringrazio Dio, mia madre e mio padre
Che mi han fatto forte per percorrere queste strade
Le mie strade, Transition
Non solo un titolo ma protesta
Per non essere un ennesimo stampo di questa gente depressa
Molti mi chiedono perché rappi, a che ti serve?
Quando rappo ho tutto ciò che mi serve
Siamo un quadro astratto in questo gioco scaltro
Io non voglio che la mia vita la dipinga qualcun altro
Qualcun altro
Qualcun altro
Qua-qua-qua- qualcun altro

Il mio astratto
Il mio astratto mi estrae di fatto
E mi estranio
E mi estranio
Nel mio astratto
Mi son rifugiato

Gravito nell'astratto
Fermo il tempo sul basso, rimando
Perché prima che vincan loro
Ho così fame che li divoro
Non valuti mai il contrario
A me dici che sparo alto
Magari cazzo, ti passo accanto
E tu contro mano, che schianto
Meglio che fumo
Da lucido è assurdo tutto
Meglio stupido, meno scontri, no così confondi se pensi
Fanculo questo non parla d'altro nei testi
Come se poi problemi tu ne ponessi

Il mio astratto
Il mio astratto mi estrae di fatto
E mi estranio
E mi estranio
Nel mio astratto
Mi son rifugiato


Autor(es): Marco Donisi