Cicatrici
Le colpe a chi vuoi darle?
E non hai ancora visto niente
Quando niente qua è normale
Mi sbatto, sbaglio cucio e ricompatto
Poi lo rifaccio
E sta a me darci un taglio
Opporre oppure resistenza
Malgrado ci vada cauto
Non do mai tutto in partenza
Ne avessi almeno mezza certezza
Sai, mi va quasi tutto stretto
Che mi hai fatto? Diventare matto
E avrei appena cominciato
E già guarda come mi hai conciato
Oh no, i capricci, oh no, le liti
Sul corpo no lividi, ho le cicatrici
Vidi la morte negli occhi
A fare i conti coi mostri
Ora riparto da zero, nuovi orizzonti
Voglio? Posso iniziare da oggi
Ho più da dare che indossare quattro collane
Resti di cuore
Fatti a pezzi dai pezzi
Piazzi pezzi per mantenerti
O Giusto ad averci fatto il necessario
Giusto svoltarci una tantum
Ma giusto per quanto
Ci stai tu nella testa mia
Non è mai festa e vai via
Poi senti la nostalgia
Su via, siamo alle solite etu
Solo ad espor le tue logiche che diventano somme
Il disordine abbonda
In un divario che non si colma
In un silenzio da catacombe ci si abbandona
Oh no, i capricci, oh no, le liti
Sul corpo no lividi, ho le cicatrici
Vidi la morte negli occhi
A fare i conti coi mostri
Ora riparto da zero, nuovi orizzonti
Voglio? Posso iniziare da oggi
Ho più da dare che indossare quattro collane
Decolli a bordo, sì, via ad ogni costo
Per lo più perché il rimorso, morso a morso
Lascerebbe solo l'osso
Ed io no, non posso più restare qui, guardami andare
Solo per avervi dato ascolto, ascolta, oso
Oh no, i capricci, oh no, le liti
Sul corpo no lividi, ho le cicatrici
Vidi la morte negli occhi
A fare i conti coi mostri
Ora riparto da zero, nuovi orizzonti
Voglio? Posso iniziare da oggi
Ho più da dare che indossare quattro collane
Autor(es): Marco Donisi