Viola d'inverno
o che do l'acqua ai fiori,
o che ti ho appena detto:
"scendo, porto il cane fuori",
che avrò una mezza fetta
di torta in bocca,
o la saliva di un bacio
appena dato,
arriverà, lo farà così in fretta
che non sarò neanche emozionato…
Arriverà che dormo o sogno, o piscio
o mentre sto guidando,
la sentirò benissimo
suonare mentre sbando,
e non potrò confonderla con niente,
perché ha un suono maledettamente eterno:
e poi si sente quella volta sola
la viola d'inverno.
Bello è che non sei mai preparato,
che tanto capita sempre agli altri,
vivere in fondo è così scontato
che non t'immagini mai che basti
e resta indietro sempre un discorso
e resta indietro sempre un rimorso…
E non potrò parlarti, strizzarti l'occhio,
non potrò farti segni,
tutto questo è vietato
da inscrutabili disegni,
e tu ti chiederai
che cosa vuole dire
tutto quell'improvviso starti intorno
perché tu non potrai, non la potrai sentire
la mia viola d'inverno.
E allora penserò
che niente ha avuto senso
a parte questo averti amata,
amata in così poco tempo;
e che il mondo non vale
un tuo sorriso,
e nessuna canzone
è più grande di un tuo giorno
e che si tenga il resto, me compreso,
la viola d'inverno.
E dopo aver diviso tutto
la rabbia, i figli, lo schifo e il volo,
questa è davvero l'unica cosa
che devo proprio fare da solo
e dopo aver diviso tutto
neanche ti avverto che vado via,
ma non mi dire pure stavolta
che faccio sempre di testa mia:
tienila stretta la testa mia.
A sus 94 años, Omara Portuondo publica Eternamente Omara, un nuevo trabajo discográfico en el que revisita grandes canciones del repertorio cubano acompañada por artistas como Nathy Peluso, Pablo López, Angelique Kidjo y Silvio Rodríguez, quien cantará Demasiado, tema incluido originalmente en Segunda cita (2010).
La violinista barcelonesa Olvido Lanza publica su primer disco en solitario tras una larga trayectoria acompañando a grandes cantautores, Mayte Martín, Manolo García, Miguel Poveda y, de forma especialmente destacada, a Joan Manuel Serrat.
La pianista cubana Malva Rodríguez —hija de Silvio Rodríguez y Niurka González— ofreció un programa que recorrió géneros clave de la tradición musical de la isla, con obras de Lecuona, Caturla, López-Gavilán, Oliva, Alén y un cierre con Chopin, en una actuación ovacionada en el Centro de las Artes de la ciudad francesa.
Marina Paredes, cantautora y actriz gestual nacida en La Vila Joiosa (País Valenciano) en 1998, lanza en junio de 2025 su nueva canción: Nana de la prisa, una composición íntima y profundamente mediterránea que busca arropar con dulzura los ritmos acelerados de la vida contemporánea.
La cantautora mexicana Natalia Lafourcade actuó en solitario ayer domingo en el Liceu de Barcelona en el marco del Suite Festival, en un concierto cargado de emoción radical, depuración estilística, mestizaje sonoro, dramaturgia íntima y canción de autor en estado puro. Sílvia Pérez Cruz fue su invitada en sensible abrazo musical.