Tutto quello che so dei satelliti di Urano
senti a mamma tua."
Disse l'osso al cane
ed io ti dò ragione.
Stasera se mi metto a tavola
con te
mi mangio le parole.
"Pensa a quello che ti resta
e apri la finestra."
Fece il vento a quella luce
nella stanza.
E tu mi hai detto ne ho abbastanza
di te.
Una bugia la devi costruire
per salvarti dal niente.
Sui passi miei
ci ha camminato l'idea di non pensare
al giorno più bello che merito
Ma il pane non è stanco del suo lievito,
nemmeno io di quello che divento.
Ti racconterò
tutto quello che so dei satelliti di Urano
come fa a dormire piano
la luna sopra alla città che gli ha succhiato il sangue
come una zanzara.
Ti racconterò
di una lingua misteriosa
come quella della rosa al cimitero
che dà voce al pensiero.
E fà volare le sue spine fino ad attraversare il cielo.
Non dar retta a chi ti dice
se non trovi pace,
poni la fiducia solo nella scienza.
Se di qualcosa ne hai abbastanza
lassa sta'.
Ma amare è semplice, basta considerare
tornare a casa, appena ti hanno messo fuori strada...
Ti racconterò tutto quello che io so
dei satelliti di Urano
che si può viaggiare lontano
anche tra gli scaffali del supermercato
quando cerchi il burro che ha cambiato nome.
Ti racconterò
come ritarda il suo volo
un gabbiano alla stazione di Milano
per salvarsi dal niente.
E come cantano i bambini dell'Antartide,
come si vede il mare il mare dal balcone di mia zia Luisa.
Scommetto che tutte le cose dentro all'universo
Ritroveranno il tempo di restare qui vicino a me
(se non te ne vai).
Scommetto che tutte le cose dentro all'universo
quando vorranno dire addio
respirano così:
(2013)
La cantautora mexicana Natalia Lafourcade actuó en solitario ayer domingo en el Liceu de Barcelona en el marco del Suite Festival, en un concierto cargado de emoción radical, depuración estilística, mestizaje sonoro, dramaturgia íntima y canción de autor en estado puro. Sílvia Pérez Cruz fue su invitada en sensible abrazo musical.
La exposición Cómo diseñar una revolución: La vía chilena al diseño, que podrá verse en el Disseny Hub Barcelona del 2 de julio al 16 de noviembre de 2025, recupera a través de 250 piezas —incluyendo las portadas de discos de la Nueva Canción Chilena— el papel fundamental del diseño gráfico e industrial en el proyecto de transformación social impulsado por Salvador Allende.
Camila Guevara, joven artista cubana de 24 años nieta de Pablo Milanés y del Che Guevara, ha iniciado su carrera musical con el disco Dame flores, tras un año marcado por la pérdida de su madre, su abuelo y su padre, Camilo Guevara. A pesar del dolor, su voz y su música la han sostenido, componiendo desde emociones intensas y personales.
El 22 de julio, más de una docena de artistas se reunirán en Barcelona para rendir tributo a Dioptria, la obra más emblemática de Pau Riba y una de las más referenciales para la Nova Canço. Con la implicación de sus hijos; De Mortimers, la banda que lo acompaño los últimos 20; y nombres como Maria del Mar Bonet, Roger Mas, Pascal Comelade, Oriol Tramvia o Rita Payés; el concierto se plantea como una celebración única de su legado.
El periodista e investigador cubano Humberto Manduley presenta La memoria girando en la luz: Santiago Feliú en mis recuerdos, un libro que rescata la figura del trovador cubano desde la memoria personal, recorriendo su obra, sus influencias y su lugar en la canción de autor contemporánea.